Ultime ore di stop nella maratona degli acquisti. Dopo la tregua dei giorni post natalizi riparte la frenesia dello shopping compulsivo, anzi forse sarebbe più realistico dire che stiamo per raggiungere il picco massimo. Infatti da martedì 5 gennaio, vigilia dell’Epifania, per 45 giorni, cioè fino a giovedì 18 febbraio, le vetrine dei commercianti della Liguria saranno un fiorire di sconti di fine stagione. Ma più le offerte sono allettanti, più diventa facile incappare in qualche fregatura, per quanto limitata alla disonestà di singoli commercianti che danneggiano anche la loro categoria, che generalmente opera nella piena correttezza. E allora come si può evitare di guastare la gioia dei saldi? Come sempre ci pensano le associazioni dei consumatori a fornire tutti i consigli d’oro per non sbagliare!
Prima di tutto è sempre bene tenere lo scontrino da parte, perché anche i capi acquistati in svendita possono essere cambiati. Il negoziante deve farlo per legge, soprattutto se l’articolo è difettoso. Se il prodotto è terminato, il cliente ha diritto alla restituzione dei soldi e non al buono. Bisogna considerare che si hanno due mesi di tempo per far presente al negoziante un capo difettoso e non i sette giorni come spesso viene indicato da chi vende.
Il capo va comunque controllato bene prima di essere acquistato, non solo se è difettoso, ma anche che non stiate prendendo un fondo di magazzino. Il saldo, infatti, riguarda solo i prodotti della stagione in corso. Per ovviare a questo problema, basta fare un giro prima dell’inizio degli sconti e vedere la quantità di merce esposta; acquistare nei negozi di fiducia, inoltre, permette anche di evitare problemi incresciosi ma anche di verificare il prezzo, insomma che sia un saldo vero e non un prezzo gonfiato ad arte per l’occasione.
Le associazioni dei consumatori propongono di fare una lista degli oggetti che servono realmente, in modo da non spendere in maniera eccessiva e per articoli che magari non sono utili. Per acquisti sicuri è anche bene guardare l’etichetta del capo di abbigliamento scelto, così da verificare la composizione (le fibre naturali, ad esempio, costano di più delle sintetiche). Occhio anche a percentuali di sconto elevate oltre il 50%, soprattutto nei primi giorni. Controllate bene i cartellini, che devono indicare il prezzo vecchio, quello nuovo e la percentuale di sconto applicata. E verificate, onde evitare spiacevoli sorprese alla cassa, che il capo acquistato sia in saldo e non nuovo e inserito per sbaglio come merce in promozione, i capi devono essere ben separati all’interno del negozio. Anche con i saldi si ha la possibilità di pagare con le carte e non solo in contanti, quindi non fidatevi subito di quello che vi dicono alcuni commercianti, verificate.
Tutti questi preziosi consigli, però, possono non essere sufficienti per non cadere nelle trappole dei saldi. In questo caso saranno direttamente le associazioni dei consumatori ad intervenire per tutelare i vostri diritti: chi ritiene di essere vittima di una fregatura può chiamare il numero verde 800 180431 o scrivere alla mail info@consumatoriliguria.it .
Home Archivio