Molte famiglie si trovano in difficoltà nel gestire le spese mensili visto l’aumento dei prezzi dell’energia, tuttavia, pochi sanno che esistono tariffe energetiche agevolate specificamente pensate per persone vulnerabili. Questo tipo di agevolazione può fare una grande differenza, aiutando le persone a ridurre le bollette energetiche e ad avere un po’ di respiro nelle spese quotidiane.
Cosa si intende per vulnerabilità?
Con vulnerabilità si intende una condizione di disagio economico, sociale o sanitario che rende difficile far fronte alle spese energetiche. Per il gas sono clienti vulnerabili:
- Gli utenti domestici in condizioni economicamente svantaggiate con ISEE fino a 8.107,5 euro;
- coloro che risiedono in una struttura di emergenza dopo eventi calamitosi;
- coloro che hanno un’età superiore ai 75 anni; gli utenti con disabilità ai sensi della 104
Per l’elettricità invece sono si considerano vulnerabili se:
- hanno un’età superiore a 75 anni;
- si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio, percettori di bonus) oppure presso l’utenza viene utilizzata un’apparecchiatura medicale salvavita alimentata dall’energia elettrica;
- sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 della legge 104/92;
- l’utenza serve una abitazione di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
- l’utenza si trova in un’isola minore non interconnessa.
Come funzionano le tariffe agevolate?
Le tariffe energetiche agevolate sono parte di un sistema di sostegno che prevede sconti applicati direttamente sulle bollette di elettricità e gas. L’obiettivo è rendere più accessibile il consumo energetico per le famiglie che ne hanno più bisogno, contribuendo a evitare situazioni di povertà energetica.
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