Prima giornata ad Expo Consumatori 2022: crescita felice, mobilità sostenibile ed energia rinnovabile alcuni dei temi trattati con l’intervento di molti ospiti illustri

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Si è aperto oggi 29 Novembre Expo Consumatori 2022: la kermesse dedicata al mondo del consumerismo, che chiama a raccolta istituzioni, politica, imprese e cittadini, e a tematiche fondamentali come quelle legate all’ambiente, alla sostenibilità e alle energie rinnovabili.

La giornata si aperta con l’intervento di Tiziano Treu, Presidente del CNEL che ha messo l’accento sul ruolo essenziale dei consumatori: “Il ruolo dei consumatori, e quindi delle Associazioni che li rappresentano, è oggi più che mai è centrale e decisamente più importante rispetto ai decenni passati”.

“La sostenibilità sociale e ambientale ai nostri tempi non esisteva né come concetto, né come comportamento, e quindi non era nella cultura di quelle generazioni. Di conseguenza, oggi non abbiamo una piena consapevolezza della sostenibilità e del modo di consumare responsabilmente – ha affermato Treu – Imprese e consumatori non erano preparati ad un consumo e ad una produzione responsabile per l’ambiente e per la società. Oggi sia i comportamenti individuali che i comportamenti collettivi, come le comunità energetiche, diventano più importanti di ogni altra azione”.

“Se tutti i consumatori italiani facessero un’azione di responsabilità sui consumi energetici, sull’impatto che abbiamo sul paesaggio, su come differenziamo i rifiuti nelle città, avremmo un risparmio energetico di oltre il 15%. Non dovremmo più importare gas dalla Russia semplicemente cambiando lo stile dei nostri consumi” – ha concluso Treu.Il Reddito di Cittadinanza è un altro tema caldo di cui si è parlato insieme a moltissimi ospiti illustri. Una riforma del Reddito di Cittadinanza per trasformare lo strumento da supporto al reddito a supporto per i servizi essenziali come energia, gas, acqua, trasporti e alimentari è la proposta di Assoutenti.

“Il Reddito di Cittadinanza si è dimostrato uno strumento controverso che, se da una parte ha aiutato una fetta di popolazione, dall’altra ha dato vita a situazioni di illegalità e ambiguità a discapito delle casse pubbliche e della collettività – spiega il presidente Furio Truzzi – In questo momento di emergenza crediamo che misure di sostegno al reddito delle fasce più deboli debbano essere difese ma si rende necessario modificare il Reddito Cittadinanza trasformandolo in un supporto per i servizi essenziali: il sussidio deve cioè essere destinato interamente alle spese dei cittadini per energia, gas, acqua, trasporti, alimentari e altri beni e servizi primari, in modo da superare le criticità attuali senza privare chi ne ha diritto degli aiuti offerti dallo Stato” – conclude Truzzi.

Presente ad Expo Consumatori anche l’Assessore alla Mobilità Roma Capitale Eugenio Patanè che ha parlato di mobilità e trasporto sostenibile.

La giornata si è poi conclusa con l’intervista di Monica Setta, giornalista Rai, a Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato: “Gestiamo 35 milioni di metri quadrati di spazi inutilizzati e stiamo pensando cosa farci: le infrastrutture e l’intermodalità erano state infatti pensate e realizzate quando i tempi e il traffico ferroviario erano completamente diversi da oggi. Anche senza modificare i treni circolanti possiamo già da oggi essere più sostenibili: siamo i principali utilizzatori di energia elettrica e consumiamo il 2% dell’energia nazionale. Al tempo stesso abbiamo 35 milioni di metri quadri di spazi inutilizzati in prossimità delle linee ferroviarie con linee elettriche direttamente collegabili. Per questo installeremo impianti fotovoltaici e mini-eolici collegabili immediatamente alla rete. Spenderemo 1,6 miliardi di euro a questo scopo, e realizzeremo 2000 megawatt di energia, ovvero il 40% del nostro consumo in maniera sostenibile. Ovviamente ci occuperemo anche del risparmio e della riduzione dei consumi – ha aggiunto Ferraris – Noi abbiamo 17.000 km di strade ferrate di cui 5000 non elettrificate: prima di arrivare all’idrogeno, useremo biocombustibili in partnership con ENI. È vero che il costo è maggiore ma ridurremo il 60% delle emissioni inquinanti”.

“Abbiamo deciso poi di ripristinare la figura del “capostazione” che avrà soprattutto il compito di verificare ciò che non va: se un ascensore per disabili non funziona, noi lo dobbiamo sapere. Rafforzeremo anche la sicurezza a bordo dei treni: fenomeni come quelli di Milano non devono più occupare la cronaca. Io vorrei vedere le famiglie prendere il treno dopo le 20.00 per andare a mangiare una pizza a Napoli e tornare a Roma e sentirsi in totale sicurezza. Serve infine aumentare la capacità del trasporto passeggeri e raddoppiare il trasporto merci: oggi in Italia solo il 10% della merce viaggia su rotaia. Da qui a fine 2030 avremo 600 nuovi treni per arrivare ad avere una delle flotte più giovani d’Europa. Questo favorirà il decongestionamento delle strade e una maggiore sostenibilità ambientale” – ha affermato l’AD di Ferrovie nel corso dell’incontro organizzato da Assoutenti.

“Non possiamo che appoggiare la scelta di Ferrovie di rendere il trasporto ferroviario sempre più sostenibile e siamo favorevoli al ritorno del capostazione, figura che potrà migliorare l’efficienza delle nostre stazioni affinché il servizio offerto ai passeggeri abbia standard di qualità sempre più elevati” – ha commentato il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi.