La segnalazione di Assoutenti al Sindaco e Commissario Bucci e alla Procura della Repubblica
Una segnalazione di inosservanza delle norme ambientali è stata inviata da Assoutenti Genova al Commissario per la Ricostruzione del Ponte Morandi e Sindaco di Genova Marco Bucci, all’Assessore alla Sicurezza del Comune di Genova Stefano Garassino, al Comando della Polizia Municipale e alla Procura della Repubblica di Genova
L’associazione, anche in rappresentanza di circa 300 famiglie da cui ha ricevuto delega, ha segnalato i reiterati e continui episodi di violazione delle norme ambientali (livello polveri, emissioni sonore, ecc) connesse con le opere in corso di ricostruzione dell’ex Ponte Morandi e dell’elicoidale. “Obiettivo di questa segnalazione – dichiara Maria Desogus Coordinatrice del “Comitato degli Esclusi” di Assoutenti – non è naturalmente quello di rallentare i lavori, ma di far sì che questi siano realizzati in sicurezza e nel rispetto delle norme ambientali”.
“La questione della sicurezza delle aree adiacenti al cantiere – spiega l’Avv. Luca Cesareo che per Assoutenti sta seguendo la vicenda – riguarda migliaia di abitanti che hanno il diritto ad aver assicurata la loro salute e la quiete pubblica e, nell’eventualità che ciò non si verifichi, a ricevere un adeguato indennizzo per i danni subiti”.
Assoutenti ha quindi chiesto alle Autorità e alle istituzioni competenti di voler provvedere per quanto di competenza e di dare riscontro delle misure messe in atto per rispettare gli standard di sicurezza previsti dalla legge.
Parallelamente l’associazione sta approntando uno spazio web dedicato a raccogliere le segnalazioni foto e video dei cittadini circa i disagi che stanno vivendo: “Il nuovo ponte è motivo di orgoglio e simbolo di ripresa per tutta la città comprese le famiglie che vivono accanto al cantiere – spiega infine l’Avv. Rosanna Stifano Presidente di Assoutenti Genova – ed è giusto che questo passaggio verso il futuro di Genova avvenga in totale trasparenza, ascoltando la voce e il punto di vista di chi ancora vive sulla sua pelle le conseguenze della grande tragedia di due anni fa”.