Prosegue l’annosa questione dei bollettini emessi dal Comune di Genova per il pagamento del servizio di ristorazione mensa scolastica.
Lo scorso novembre i bollettini riferiti al primo bimestre di scuola erano arrivati in diversi casi con errori di calcolo dovuti al fatto che il numero di giorni del servizio non teneva conto della data di inizio del servizio stesso: avevamo indicato come legittima la via dell’autoriduzione e in tanti avevano seguito la procedura da noi indicata per pagare solo quanto dovuto.
Con l’emissione del bollettino per il secondo bimestre, alcuni genitori si sono rivolti a noi per chiedere se possibile continuare a praticare l’autoriduzione.
“Se prima eravamo di fronte agli effetti di errori di calcolo – spiega l’Avv. Rosanna Stifano Presidente di Assoutenti Genova – ora ci troviamo comunque di fronte agli effetti di un regolamento, quello che chiede il pagamento anticipato del servizio, che in molti casi danneggia le famiglie”.
I genitori possono quindi continuare a pagare solamente quello che consumano, come spiega ancora l’Avv. Stifano: “Al Comune basterà verificare a fine anno scolastico se i pagamenti effettuati dai genitori nel complesso corrisponderanno o meno ai consumi effettivi. L’importante, naturalmente, è che le mamme e i papà calcolino in modo corretto quanto devono pagare”.
“Il servizio di refezione scolastica della nostra città è scadente, continuiamo a ricevere segnalazioni di problemi che riguardano la qualità dei pasti che i nostri figli consumano a scuola – conclude l’Avv. Stifano. “Anche per questo, non possiamo concordare con il sistema di pagamento anticipato che il regolamento comunale sta applicando”.
Che fare dunque a livello pratico? I passi da seguire sono gli stessi che avevamo indicato lo scorso novembre e che si trovano indicati QUI: In caso dovessero presentarsi problemi con i conguagli di fine anno da parte del Comune, i cittadini potranno rivolgersi ai nostri sportelli per ricevere assistenza.