Energia, ecco cosa chiediamo ad Arera per tutelare i consumatori

0
310
Cosa chiede Assoutenti ad Arera

Ecco cosa chiede Assoutenti ad Arera per tutelare i consumatori: “In tema di bollette dell’energia abbiamo chiesto al tavolo di confronto con Arera tre cose fondamentali.

  1. Per prima cosa una corretta informazione sulla natura dei contratti perché, nonostante il portale delle offerte, su oltre 2 milioni di scelte effettuate nel 2023 solo il 15% dei consumatori sceglie un contratto più vantaggioso. L’85%, invece, è andato incontro a tariffe uguali se non peggiori, complici anche le telefonate selvagge dei call center.
  2. In secondo luogo una tutela vera dei clienti vulnerabili che rimarranno nel mercato di maggior tutela anche dopo il 1 luglio pagando una tariffa più cara rispetto agli altri utenti che a quella data passeranno obbligatoriamente al Servizio a tutele graduali, e che secondo i calcoli Arera ad oggi è più vantaggioso di circa 130 euro l’anno e più conveniente al momento di qualsiasi offerta del mercato libero.
  3. Terza richiesta è la condivisione di una proposta legislativa da presentare alle competenti commissioni parlamentari e al Governo per rimediare alle distorsioni create tra mercato libero e Servizio a tutte le graduali a seguito delle aste”.

Lo afferma il presidente onorario di Assoutenti, Furio Truzzi, commentando l’incontro avvenuto oggi tra Arera e associazioni dei consumatori.

Il paradosso

“A partire dal prossimo 1 luglio si configurerà un doppio assurdo paradosso, con i clienti del mercato libero che si ritroveranno a pagare tariffe della luce più salate rispetto ai clienti che non avendo scelto verranno trasferiti d’ufficio al loro stesso gestore fornitore del servizio tutele graduali.

Non solo: gli utenti vulnerabili che rimarranno nella maggior tutela saranno svantaggiati, con una bolletta media più elevata del differenziale di 131 euro annui in meno praticato dal Servizio a tutele graduali”.

“Come se non bastasse, si presenta anche un altro grave problema: chi è passato al mercato libero dell’energia e vorrà godere dal 1 luglio dei vantaggi delle tutele graduali, dovrà necessariamente rientrare nella Maggior Tutela entro il 30 giugno, non essendo previsto il passaggio diretto dal libero mercato al Stg” – conclude Truzzi.

Se vuoi rimanere sempre aggiornato CLICCA QUI e seguici su Facebook

Differenza Tariffe Prezzo fisso mercato libero Differenza tariffe prezzo variabile