Consulta per la Ristorazione Scolastica? Indispensabile la voce dei genitori

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“Il rinvio della Commissione consiliare che dovrà decidere sulla costituzione della Consulta permanente per la ristorazione scolastica è una buona notizia, perché consentirà di prendere in considerazione il parere delle famiglie”: commenta così l’Avv. Rosanna Stifano, Presidente di Assoutenti Genova, la decisione di rimandare la Commissione al 31 luglio, a cui si è pervenuti lo scorso venerdì a Tursi dopo una prima convocazione quasi “a sorpresa”.

“I genitori avevano giustamente chiesto di essere auditi perché vogliono e devono essere soggetti attivi nella costruzione del regolamento in materia: come associazione che tutela i consumatori eravamo preoccupati dal fatto che non fossero stati coinvolti preventivamente e ora auspichiamo che il loro punto di vista venga seriamente preso in considerazione, anche nel merito, nel corso delle audizioni che si terranno in questi giorni”.

Tra i punti critici che riguardano la nascita di questa nuova Consulta, a parere della Rete Commissioni Mensa e del Coordinamento Genitori, ma anche di Assoutenti, vi è che i genitori sarebbero numericamente sottorappresentati: solo 3 su un totale di 19 membri.

“I genitori hanno contribuito nei mesi scorsi con grande impegno alla redazione di una bozza di nuovo regolamento della ristorazione scolastica che è stato poi messo in un cassetto. Siamo convinti che invece la valorizzazione del loro contributo in termini di proposte e anche di legittime critiche sia indispensabile per innalzare il livello di qualità del servizio che ogni giorno viene reso ai bambini che pranzano a scuola” conclude l’Avv. Stifano.

Una corretta rappresentanza, anche numerica, sia del numero dei genitori che dei rappresentanti delle associazioni dei consumatori consentirà alla Consulta di partire con il piede giusto.