Sono passati 6 giorni dal tragico incidente di venerdì sera e Assoutenti lancia l’allarme per i risarcimenti. Ricordando che il termine previsto dal codice del consumo per i risarcimenti è di 10 giorni lavorativi, Assoutenti rinnova la richiesta a Costa Crociere, come primo gesto concreto, di ignorare questo limite strettamente legale per non sottoporre i naufraghi ad ulteriori stress e disagi.
“D’altro canto tutti i passeggeri, la cui lista è già in possesso della compagnia, sono sicuramente vittime dell’incidente a prescindere dalla presentazione o meno di un reclamo e tanto meno risulta da dimostrare che vi sia stata una responsabilità della compagnia” Dichiara Furio Truzzi, Vice presidente Assoutenti e coordinatore del Comitato Naufraghi Concordia. “ che commenta così l’ultima nota della Costa Crociere relativa ai risarcimenti.
Per agevolare le richieste di risarcimento Assoutenti ha comunque predisposto un modulo disponibile sul sito www.assoutenti.it o www.naufraghiconcordia.it da inviare per posta raccomandata con ricevuta di ritorno.
Inoltre è stato realizzato un vademecum con consigli da seguire e documenti da allegare alla richiesta di risarcimento:
- Reperire se possibile originale della carta d’imbarco o del contratto stipulato con il venditore, in caso di smarrimento o distruzione richiederne copi autenticata.
- In caso di lesioni o traumi procurarsi la più ampia documentazione dello stato di salute ante e post naufragio con referenti, lastre, esami riguardanti anche traumi di altra natura per eventuali richieste per danni da vacanza rovinata e inabilità permanenti.
- Elenco dei beni persi (specialmente quelli depositati in cassaforte) con eventuali ricevute o di testimonianze da recepire e poter presentare al momento opportuno con nomi, cognomi e indirizzi da scambiarsi prima possibile tra le parti interessate.
- Raccogliere in maniera il più possibile documentata foto, filmati, ricevute, registrazioni di ogni tipo e circostanza inerente il viaggio, compreso quello di rientro.
- Se possibile produrre documentazione bancaria di prelievi di contante per documentare perdite di denaro.
- Richiedere rimborso o altra crociera/destinazione di eguale e maggior importo per i passeggeri che avrebbero dovuto partire successivamente con altro viaggio da Savona (o altre città), documentare danni per mancato utilizzo di ferie o spese aggiuntive di viaggio di rientro al proprio domicilio.
- Il passeggero può decidere a chi delegare il compito di tutelarlo, certamente il sistema meno oneroso é quello delle associazioni di Consumatori.