Giovedì 22 giugno 2023, presso l’Auditorium del Centro Civico Buranello a Genova-Sampierdarena, si è svolto l’evento finale “Scommetti su te stesso, vinci la tua vita”, promosso dalle Associazioni dei Consumatori e A.li.sa (Azienda Ligure Sanitaria) e ha catalizzato l’attenzione di molte persone, decisamente interessate a scoprire tutti i rischi legati al consumo di azzardo che possono sfociare in una malattia, la ludopatia.
L’evento si è aperto con l’introduzione del Presidente Istituto Ligure per il Consumo e Assoutenti Furio Truzzi e il video messaggio da parte dell’ Assessore alla Sanità della Regione Liguria Angelo Gratarola che ha lodato l’iniziativa e la cittadinanza per aver partecipato attivamente alle interviste e A.Li.SA per l’utilizzo intelligente dei fondi e per gli interventi di prevenzione messi in atto.
Hanno poi preso la parola il Vicepresidente del Municipio VIII Medio-Levante Avv. Luca Rinaldi e il Presidente del Municipio II Centro-Ovest Michele Colnaghi che insieme alla Dott.ssa Sonia Salvini (ALISA) e il Presidente Adoc Emanuele Guastavino hanno consegnato gli attestati ai volontari, ai quali va un plauso per il prezioso contributo. Per le testimonianze del progetto hanno parlato Maria Desogus, referente Municipio Centro-Ovest e Angelo Fabbri Vicepresidente dell’Associazione Ambiente e Cultura Energia al Quadrato, Antonio Molari Presidente del coordinamento Mettiamoci in Gioco. Con la Dott.ssa Salvini e il Dott. Schiappacasse (Medico specialista in Psichiatria) si è affrontato l’argomento da un punto di vista clinico e si è parlato delle attività da mettere in campo per contrastare l’azzardo. Le conclusioni finali sono state a cura della Vicepresidente Assoutenti Liguria Rosanna Stifano che ha posto anche l’attenzione sugli aspetti legali che riguardano le conseguenze della patologia, ovvero la figura dell’Amministratore di Sostegno, che può intervenire nei casi gravi, a tutela delle persone coinvolte.
Si calcola che in Italia, il volume del ‘giocato’, nel 2021 sia stato di 107 miliardi di euro e che la stima per il 2022 sia di 135/140 miliardi di euro. Non è un gioco, è azzardo! Questo è un concetto che passa chiaramente quando si tratta di fenomeni legati a un consumo compulsivo di gratta e vinci, scommesse on line, superenalotto, slot machines, bingo.
Le persone coinvolte dall’indagine sono state 2462 di cui 645 donne e 653 uomini nel Municipio II Centro-Ovest e 584 donne e 580 uomini nel Municipio Medio-Levante. Per un totale di 1229 donne e 1233 uomini intervistati. In base ai dati raccolti dai volontari, che hanno svolto davvero un lavoro capillare nei territori dei Municipi VIII Medio-Levante e II Centro-Ovest della città di Genova, le persone coinvolte nell’indagine, reputano più a rischio elevato alcune categorie, tra le quali cito:
- i pensionati
- gli adolescenti
- i giovani sotto i 25 anni
Tra il consumo di azzardo, quelli considerati più a rischio sono:
- l’uso delle slot machines
- l’azzardo on line in generale.
- Le scommesse
- I gratta e vinci
Gli intervistati vorrebbero più limiti da parte dello Stato e forse qualche garanzia in più a tutela della salute, diritto sancito anche dalla nostra Costituzione.
Le persone sono, solo in maniera sufficiente, a conoscenza dei Servizi territoriali per le Dipendenze, e dai questionari risultano commenti come: ‘Cose da film’ i gruppi di Auto Mutuo Aiuto come Giocatori Anonimi, quando invece sono una realtà fatta di persone che si aiutano vicendevolmente, riunendosi per confrontarsi e affrontare problemi e dipendenze comuni; e Gam-Anon associazioni di famigliari e amici di giocatori compulsivi. Le due citate associazioni sono presenti in tutte le città d’Italia.