
Promossa dalla Direzione Commerciale di Banca Carige e dall’Istituto Ligure per il Consumo, si sta avviando in questi giorni un’iniziativa indirizzata a diffondere sul territorio un corretta informazione sulle nuove norme riguardanti il sistema bancario europeo e in particolare sul tema del “bail in”, che ha causato parecchia apprensione e incertezza tra i risparmiatori.
All’operazione di informazione trasparente le associazioni affiancheranno un appello-petizione, dichiarano il presidente di Assoutenti e dell’Istituto Ligure per il Consumo, Furio Truzzi, Stefano Salvetti presidente di Adiconsum, Calogero Pepe presidente di Federconsumatori.
“Facciamo appello ai parlamentari liguri, al presidente della Regione, ai sindaci della Liguria, alle associazioni delle imprese e dei lavoratori affinché intervengano sulla Presidenza del Consiglio per un nuovo patto strategico che, nella massima trasparenza e nell’interesse dei risparmiatori, delle imprese, dei lavoratori e degli utenti dei servizi bancari, rafforzi il sistema bancario al servizio del risparmio e dell’economia nazionale, valorizzi gli istituti di credito come una risorsa per il Paese e solleciti misure urgenti per la massima trasparenza, anche al fine di limitare le manovre speculative internazionali. In particolare, facciamo appello perchè si diffonda una corretta informazione sullo strumento del bail-in di ampia tutela dei correntisti e dei risparmiatori e si consideri il principale istituto bancario ligure Banca Carige una risorsa per l’economia regionale, che garantisce lavoro ad oltre 3.000 dipendenti, crediti a 25.000 imprese e sicurezza ai conti conti correnti di oltre 400.000 liguri“.
Nell’arco delle prossime due settimane sono in programma 23 incontri, dal titolo “La banca e il cliente di fronte alle nuove norme. Il bail in tra rischi e tutela del risparmio”, in cui verranno capillarmente raggiunti sia i quartieri genovesi che le località di tutta la Liguria.
Nel corso del roadshow interverranno i responsabili della Rete Operativa di Banca Carige, gli esperti della Direzione Finanza della banca, che illustreranno gli aspetti tecnici delle nuove norme, e l’Istituto Ligure per il Consumo, ente che riunisce numerose associazioni a difesa dei consumatori, con i propri esponenti locali.
Il progetto informativo prevede anche che le associazioni dei consumatori aderenti all’Istituto Ligure del Consumo mettano a disposizione di correntisti e risparmiatori i propri social e siti web, gli sportelli e gli esperti delle Associazioni al fine di raccogliere esigenze e problemi, risolverli con la conciliazione e sostenere una operazione trasparente sulla tutela dei propri denari e sullo stato di salute del primo Istituto di credito della Liguria.
L’intenso ciclo di incontri di educazione finanziaria si affianca alla campagna di trasparenza promossa sui principali mezzi di comunicazione da Banca Carige, volta ad informare il grande pubblico sui principali indicatori di solidità e sicurezza che la banca ha raggiunto dopo l’importante opera di rafforzamento degli ultimi due anni.
I pilastri su cui si fonda Banca Carige oggi sono:
– il core tier1, l’indice che misura la solidità del patrimonio, è del 12,2% contro una media dell’11,3% rilevata nelle altre principali banche commerciali italiane;
– la copertura dei crediti in sofferenza in Carige arriva al 60,4% a fronte di una media del sistema bancario italiano del 55,3%;
– l’indice di leva finanziaria, che misura la copertura dell’esposizione finanziaria complessiva, è al 7,88% rispetto allo 6,07% della media di sistema e al 3% minimo richiesto dalle norme di Vigilanza.
Tali risultati sono stati ottenuti dopo che Banca Carige, sotto diretto controllo della BCE e con il sostegno fondamentale di molti azionisti del territorio, ha messo in sicurezza il bilancio con due aumenti di capitale.